Prosegue il mio viaggio alla scoperta di nuovi gusti e questa volta il consueto viaggio al tabacchino mi ha portato a scoprire un nuovo tabacco, dal gusto insolito e difficile da descrivere. Si tratta dell'Amiral, una miscela molto variegata di tabacchi che ricorda vagamente il sapore di alcune sigarette confezionate.
La busta di questo tabacco è molto classica e con un'estetica curata e d'impatto, di un rosso scuro con sfumature nere, con un veliero e il logo disegnati nella parte frontale della busta, rivestita in plastica e dotata della linguetta adesiva. Una volta aperto il profumo è intrigante ma difficile da definire, colpisce per la vasta gamma di fragranze presenti. Ciò che salta subito all'occhio è il taglio molto grezzo e con numerose imperfezioni, dal colore scuro e secco al tatto. Rollarlo può risultare difficile per i neofiti a causa di pezzi vistosi di tabacco che potrebbero bucare la cartina e verso la fine della confezione, quando diventa sbricioloso e ancora più secco, può mettere in crisi anche i rollatori più esperti.
Fumandolo però si è colpiti da un gusto mediamente forte, un carattere che appaga senz'altro, scarica lo stress con pochi tiri e fornisce una buona dose di nicotina. In gola si fa sentire ma senza provocare fastidio, riempie facilmente la bocca con un fumo pesante ma piacevole. Lascia un retrogusto intenso e piuttosto amaro se fumato diverse volte nel corso della giornata.
In conclusione un tabacco molto interessante, a mio parere non indicato al fumatore poco esigente che difficilmente lo apprezzerà come tabacco quotidiano, ma solo in sporadiche occasioni, consigliato invece al fumatore accanito, che cerca un gusto deciso e costante e che ha bisogno di un sapore che sazi completamente. Se fosse tagliato in maniera più precisa avrebbe una marcia in più su molti altri Blend, ma personalmente ritengo che un difetto del genere possa stancare facilmente il fumatore abituale. E a voi com'è sembrato?