Il mio viaggio alla scoperta dei tabacchi venduti in Italia continua e questa volt mi sono soffermato su un trinciato che ho visto molto raramente negli scaffali dei tabacchini: l'Arizona Virginia.
La confezione è piuttosto intrigrante, di un bel verde con la grafica stilizzata di un Canyon e il logo impresso nella parte superiore. La busta è di carta rivestita in plastica con la solita linguetta adesiva sul retro. Una volta aperto il sentore è buono, tipico dei Virginia ma con una nota più acre, più fresca e invitante. Al tatto risulta pressato ma veramente facile da sfilacciare. Ha un taglio sottile e con diverse imperfezioni, alcune anche piuttosto vistose.
Fumandolo non regala nessuna particolare sensazione, ma non pizzica in gola e si fa sentire discretamente, in maniera opaca e poco consistente, se non per un leggero punzecchiare nella punta della lingua. Non produce un buon aroma, ha un retrogusto sciatto ma perlomeno non è amarostico.
Una conclusione anonima per questo Arizona, che comunque si fuma tranquillamente e senza troppe complicazioni. E' adatto al fumatore che cerca qualcosa di facile e veloce da rollare. Il fatto che sia solo leggermente amaro gli fa guadagnare senz'altro punti, ma se avesse un pizzico di personalità in più sarebbe ottimo anche per i fumatori più esigenti.