Il cannabidiolo è un derivato della Cannabis Sativa dalle incredibili potenzialità terapeutiche. Denominato
abitualmente “cannabis legale”, è utilizzato come ingrediente principale in moltissimi prodotti in quanto
sicuro e approvato dalla legge. Scopriamo quali sono le principali normative caratterizzanti questa fetta di
mercato e quali le accortezze da tenere a mente prima di scegliere un cannabis shop.
Il settore che commercializza prodotti contenenti cannabidiolo è circondato da un alone di
disinformazione. Da sempre, infatti, il mondo della canapa legale è erroneamente associato all’universo
della droga e della dipendenza e pertanto, è un argomento tabù. Nella maggior parte dei casi le
informazioni che associano CBD e droga mettono in cattiva luce questo segmento di mercato e, di
conseguenza, i commercianti di questo settore.
Il cannabidiolo, in realtĂ , non ha niente a che vedere con il mondo degli stupefacenti. Questo, al contrario,
è un principio attivo in grado di interagire positivamente con il corpo umano. Assumere o fumare CBD non provoca assuefazione e non porta, in alcun modo, allo sviluppo di effetti psicotropi. Per questo e ulteriori altri motivi il cannabidiolo è soprannominato cannabis legale.
La componente illegale è invece denominata THC o tetraidrocannabinolo. A sua volta estratto dalla
Cannabis Sativa, quest’ultimo è un principio attivo che, se assunto con costanza e in quantità non
consigliate, può provocare pericolose ripercussioni.
Così come suggerito dal nome, la cannabis legale non è sottoposta ad alcuna restrizione ed è legalmente
acquistabile in quasi tutti i paesi del mondo. Questo, però, non vuol dire che tutti i prodotti contenenti CBD siano tranquillamente commercializzabili senza alcun problema: prima di generalizzare, infatti, è bene sottolineare come alcuni di questi contengano anche piccole percentuali di THC.
Approfondiamo, quindi, quali sono i criteri da rispettare perché un prodotto rientri nella categoria della
cannabis legale.
La normativa che regola la coltivazione e la commercializzazione della canapa e dei derivanti è stata istituita il 2 dicembre del 2016 ed è la legge numero 242. La Corte di Cassazione, inoltre, si è espressa nel luglio 2019 e ha riportato quanto segue:
in primo luogo, un elemento essenziale è costituito dalla tracciabilità : ogni coltivatore e/o venditore deve
poter dimostrare, tramite documentazione apposita, il luogo di provenienza e l’avvenuta certificazione dei
semi di canapa utilizzati.
In secondo luogo, è necessario controllare con precisione le quantità di THC eventualmente presenti
all’interno degli articoli: in Italia è consentito vendere e acquistare prodotti contenenti un livello di THC
inferiore allo 0,6%. Questo limite non riguarda i prodotti per la cosmetica o per l’abbigliamento: le fibre
ricavate dai semi di canapa sono infatti spesso utilizzate per creare indumenti.
I prodotti che rispettano questi requisiti rientrano nella categoria della cannabis legale.
Nonostante l’approvazione da parte della legge, la reputazione del mercato della cannabis legale non è
sempre stata delle migliori. Fortunatamente, negli ultimi anni, l’atteggiamento generale sta cambiando.
Osservazioni e studi recenti, infatti, stanno pian piano portando alla luce tutte le incredibili potenzialitĂ
legate a questo ingrediente naturale: sempre più spesso il cannabidiolo è assunto in alternativa di alcuni
medicinali o utilizzato come rimedio naturale contro disturbi di varia natura.
Fumare o assumere via bocca CBD o prodotti contenti CBD contribuisce ad accelerare il recupero
muscolare e a rafforzare il tessuto osseo; ecco perché diversi atleti scelgono di integrarlo nella loro routine di duri allenamenti.
Le proprietĂ calmanti fanno della cannabis legale un potente ansiolitico e un rimedio contro agitazione e
stress quotidiano. Sembra che assumere cannabidiolo prima di dormire aiuti addirittura a ridurre i
principali disturbi del sonno.
Le osservazioni di medici e scienziati non finiscono qui. Ricerche e studi clinici hanno infatti dimostrato la
possibilitĂ di utilizzare il CBD come supporto ai trattamenti di chemioterapia contro il cancro: ingerire
cannabidiolo aiuta i pazienti a diminuire la sensazione di nausea e ad aumentare quella di appetito.
Tutte queste proprietĂ fanno del cannabidiolo un prodotto apprezzato e venduto in molti shop fisici e
online.
Atleti, coppie, adolescenti e pazienti vari costituiscono un pubblico di interessati di notevoli dimensioni;
negli ultimi anni questo numero non fa che crescere e i consumatori di prodotti a base di CBD sono sempre di più. Per rispondere all’aumento costante della domanda, molti shop fisici e online hanno iniziato a commercializzare questi articoli e a creare diverse alternative.
La cannabis legale può essere assunta per via orale - controllando la quantità con un contagocce -, tramite capsule - ottime per evitare sovradosaggi -, vapori o prodotti topici e commestibili. Le proposte sul mercato sono davvero molte: i consumatori possono optare per creme, pomate o lozioni a base di CBD, oli e cristalli al cannabidiolo o addirittura prodotti commestibili e bevande. Lo scopo è quello di avere un’offerta variegata per dare la possibilità alle persone di scegliere le modalità di assunzione più adatte alle proprie esigenze specifiche.
L’opzione migliore per acquistare cannabis legale è quella di rivolgersi a negozi specializzati; gli shop sul
mercato sono molti e prima di selezionare un venditore è bene fare una valutazione approfondita.
Nella scelta dello shop dal quale acquistare il consiglio è quello di preferire negozi disposti a fornire tutte le informazioni sui trattamenti e sui processi di lavorazione utilizzati; il settore della vendita della cannabis
legale è un mercato particolare: la trasparenza è dunque la prima cosa da ricercare in un commerciante.
Un altro criterio importante da considerare è la completezza e la correttezza delle informazioni riportate
sulle confezioni dei prodotti: come precedentemente affermato, alcuni articoli a base di CBD contengono
anche piccole percentuali di THC. Prima di acquistare un articolo è bene assicurarsi che questo rispetti i
limiti imposti e le normative vigenti, in modo da non andare in contro a ripercussioni legali anche gravi.
In conclusione, utilizzare prodotti contenenti cannabis legale può portare a diversi vantaggi a livello fisico e mentale. La cosa importante, però, è valutare attentamente le proposte sul mercato e assicurarsi di
acquistare da prodotti certificati e di qualitĂ .