← Torna al blogJohn Player Special Blue: la Recensione
John Player Special Blue: il fratello delicato
Ogni tanto le recensioni dei tabacchi ritornano e questa volta sotto la lente d’ingrandimento c’è il John Player Special Blue, un buon tabacco che si colloca proprio uno scalino sopra rispetto i classici tabacchi dozzinali. Si tratta della versione più leggera del fratello Red.
L'apertura
Questo JPS Blue ha una bella confezione, esteticamente parlando. Viene venduto coperto da un involucro in cellophane per mantenere la freschezza del tabacco. Non ha un sigillo salva freschezza a caldo sulla confezione ma la plastica che lo ricopre svolge bene il suo compito. La grafica è minimale ma ben curata. Il colore blu ricopre ovviamente tutta la superficie della busta e il logo è impresso al centro con caratteri leggeri ed eleganti. L’unica cosa che stona è la dicitura “fino a 80 sigarette” riportata sull'involucro esterno. Una cifra decisamente esagerata per una confezione da 20g.
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La prova pratica
Ad ogni modo, il tabacco all’interno si presenta con un bel taglio grossolano ma non eccessivamente da essere additato come tabacco espanso. Ha un buon grado di umidità e al tatto si presenta morbido e facile da rollare. Nota dolente è la presenza di parecchie imperfezioni.
Fumandolo soddisfa pienamente la “sete” nicotinica, ha un buon sapore anche se il retrogusto lascia leggermente a desiderare. La fumata è medio-leggera, non appesantisce eccessivamente la gola, non gratta e rende bene con tutti i tipi di cartine.
John Player Special Blue in conclusione
In conclusione, un tabacco interessante che può essere consumato sia da fumatori leggeri che da fumatori pesanti. E’ un valido compagno per le fumate giornaliere senza impegno, ma si comporta bene anche per situazioni fuori dal caos quotidiano. Peccato per il taglio poco preciso che gli toglie quel punto necessario a diventare veramente un ottimo tabacco da battaglia. Siete d’accordo con la recensione o pensate che abbia perso la mano dopo tanto tempo?