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Perchè si Inizia a Fumare? Trappola Psicologica o Chimica?

Pubblicato il 06/05/2016

Perchè si inizia a fumare? Le motivazioni sono di tipo psicologico o chimico? O entrambe?

É la classica domanda che si pongono tutti, compresi i fumatori incalliti, pentiti di essere arrivati a quella ormai fase di non ritorno. Nella maggior parte dei casi, scopriamo il fumo troppo giovani, velocemente diventa una dipendenza, cresce inevitabilmente insieme a noi, diventando, col passare degli anni, sempre più difficile da gestire. Ma perché si inizia a fumare?

Le cause possono essere molteplici, ma alla loro base, c’è quasi sempre il fenomeno dell’accettazione. Magari, tutti i componenti del gruppo di amici fumano e quindi, ci si sente in dovere di adeguarsi, per sentirsi integrati o anche solo per provare a capire cosa si prova con quella bacchetta fumante in bocca.

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Aggiornato il 11/07/2025 10:50

Il pensiero comune è quello di poter essere in grado di smettere quando si vuole. "Una sigaretta non mi farà poi così male". E così ci si ritrova a ripetere la stessa solfa anche dieci anni dopo, senza risultati. Il fumo “fa figo”, ci si sente più potenti tenendo una sigaretta in mano. La produzione cinematografica conferma. Inoltre, è molto più probabile, quasi istintivo, ricorrere al fumo se anche altri componenti della famiglia ne fanno uso.
Un altro motivo per cui si inizia a fumare è la voglia di scaricare i propri problemi in qualche modo. È un sistema come un altro per alleggerire la tensione, godendosi qualche minuto in relax e concentrando i
propri pensieri altrove. Questo gesto diventa poi automatico e, senza rendersene conto, si entra in un circolo vizioso.

C’è anche chi riesce a tenere sotto controllo questa dipendenza, magari fumando solo due o tre sigarette al giorno. O magari una alla settimana. Ma basta una sola sigaretta per scatenare quella scintilla di dipendenza che si fa sentire soprattutto in casi di forte stress e nervosismo.

Di sicuro, esistono mille altri metodi decisamente migliori del fumo per scaricare lo stress e il nervosismo, alcuni sono anche salutari e fanno bene all’organismo al contrario del fumo, perciò se non siete fumatori, non iniziate mai, nemmeno per scherzo.

Se invece fate parte di quella fetta di persone entrate nel circolo del fumo, provate a limitare il numero di sigarette a quelle che veramente desiderate fumare ed eliminate quelle superflue. La maggior parte delle volte fumiamo in modo automatico e abitudinario, per ingannare l’attesa, perché non sappiamo cosa fare. Ma anche solo diminuendo il numero di sigarette giornaliere, trarrete grossi benefici in breve tempo e riuscirete addirittura a smettere completamente con un po' di forza di volontà. Provate per credere!