Fai parte di quella parte di fumatori che è sempre alla ricerca di qualche tabacco che non stanca perchè dopo la
seconda,
terza busta dello stesso trinciato inizi già a detestarlo? Bene, allora proverò a darti qualche consiglio su quale tabacco scegliere per evitare quella fastidiosa sensazione che subentra quando si fuma qualcosa di cui si è ormai totalmente assuefatti.
Partiamo dal presupposto che tutti i tabacchi stancano. O meglio, nella vita, a lungo andare, ogni cosa ci stanca. Anche stare su un'isola privata con sacchi interi di dollari. Ma il tabacco stanca più facilmente. Un po' per i conservanti che mettono ormai ovunque e che alterano inevitabilmente il sapore, un po' perchè subentra l'abitudine e il gusto ne risente, un po' perchè il nostro senso del gusto si desensibilizza.
Per ovviare facilmente a quest'ultimo problema, basterebbe
smettere di fumare, ma se proprio non vogliamo, possiamo adottare una semplice tecnica per ottenere il tabacco che non stanca mai. Forse vi aspettavate una marca particolare, invece vi presento un modo per realizzare da voi il trinciato che non stanca mai.
L'intento principale è quello di avere una scorta di tabacco di diversa tipologia o di diversa marca da alternare non a periodi, bensì in una fetta temporale più breve, addirittura
nella stessa giornata. Il mattino per esempio, l'organismo è lento a carburare, il palato e il gusto sono ancora dormienti, perciò aggredirli con un tabacco forte, secco, impegnativo come un
Lucky Strike Gusto Autentico o un
Pueblo non è il massimo. Meglio riservarli per il pomeriggio o la sera. Invece la mattina, dopo una bella colazione, se proprio vogliamo fumare, dovremmo riservarci qualche tabacco leggero, mite, non impegnativo come un buon
Mac Baren Senza Nome Bianco, un
Peter Stuyvesant Gold o un
Black Devil Smooth Flavour.
Tabacco leggero la mattina, tabacco più impegnativo durante il resto della giornata. Se poi vogliamo esagerare, possiamo riservarci anche un tabacco da meditazione per la sera post cena, come un
Mac Baren Senza Nome Nero, un
Natural American Spirit, un
RAW Black o un po' di
Yuma Organic.
Certo, non è una grande scoperta, eppure alternando in questo modo i tabacchi, non vi annoierete mai e non troverete stomachevole il sapore di un solo tabacco dopo un po' di tempo. Non preoccupatevi troppo della conservazione dei tabacchi aperti, se siete fumatori regolari non avrete difficoltà a consumare due o tre buste di tabacco dei nuovi formati piccoli (
10g-20g) nel giro di una settimana, dieci giorni. Se invece siete fumatori più miti o volete comunque conservare al meglio i vostri tabacchi, basterà mettere le buste
dentro un cassetto,
lontano da fonti di calore e dalla luce solare. Se poi amate i tabacchi umidi, potete usare una qualsiasi
pietrina umidificante o
spruzzare un po' di acqua sul tabacco aperto e poi richiuderlo in busta.
Insomma, non è assolutamente una scoperta, ma se iniziate a seguire una prassi del genere, vi garantisco che scoprirete autonomamente quale
tabacco scegliere per le vostre esigenze. Ancora di più se inizierete ad alternare anche filtri e cartine