Dirò la verità , questo Tilbury American Blend mi ha suscitato perplessità sin dall'inizio, un po' come il Portland American Blend. La confezione non mi attirava più di tanto ma ho deciso di provarlo ugualmente visto che mi sono prefissato l'obiettivo di provare tutti i tabacchi venduti in Italia.
In carta rossa rivestita di plastica, la confezione è come tante, facile da sgualcire, con la scomoda chiusura adesiva sul retro. Dopo averlo aperto il profumo ha migliorato le mie aspettative, grazie soprattutto alla piacevole fragranza fruttata che emana, ma il tabacco di per se non mi ha entusiasmato più di tanto: di colore scuro, umidiccio, dal taglio filamentoso con varie imperfezioni, sembra un tabacco anonimo che non spicca rispetto a tutti gli altri.
Il gusto è amaro, non riesce a soddisfare completamente la voglia di nicotina e  dopo aver fumato lascia un cattivo sapore in bocca. Dopo qualche giorno il tabacco si è seccato e ha cambiato notevolmente qualità . Molto più fumabile e leggermente meno amaro, più appagante e invitante.
Questo Tilbury American Blend è un tabacco piuttosto mediocre a mio avviso, non mi ha colpito per nulla. Ad alcuni potrà piacere ma sicuramente non è un tabacco a cui ci si può affezionare. Consiglio di lasciarlo seccare lievemente per far perdere quell'umidità eccessiva che sicuramente non migliora le caratteristiche del tabacco. D'altronde, non avendo probabilmente un ampio ricircolo commerciale potreste trovare confezioni da troppo tempo sugli espositori, in tal caso vi consiglio di inumidire con qualche goccia di acqua distillata o di lasciare la busta del tabacco aperte vicino la finestra in una giornata di pioggia. Anche mezz'oretta andrà bene per riequilibrare la giusta umidità del trinciato.
Forse sarò stato un po' troppo critico, perciò come sempre aspetto il vostro giudizio e i vostri commenti!