Umidificare il tabacco è uno dei dilemmi che presto o tardi il fumatore di tabacco si ritrova ad affrontare. Capita spesso di acquistare confezioni un po' vecchiotte oppure di abbandonare per un breve periodo la busta e di trovare il tabacco tutto secco e infumabile.
Non c'è da disperarsi, non dobbiamo buttarlo via, considerando il nuovo aumento poi sarebbe davvero un peccato sprecare così i nostri soldi. Esistono invece dei modi per far tornare il nostro trinciato giovane e fresco, come appena acquistato, se non meglio. Innanzitutto bisogna tener presente che il tabacco ha una proprietà peculiare, quella di riuscire ad assorbire l'umidità dell'ambiente circostante. Questo non vuol dire che possiamo adoperarlo come deumidificatore per la stanza, ma semplicemente che possiamo rinfrescare il nostro tabacco con 3 o 4 gocce di acqua distillata, direttamente spruzzandole all'interno della confezione con una semplice siringa, senza dover ricorrere necessariamente a pietrine o spugnette. Ancora meglio possiamo usare un qualsiasi barattolo alimentare per conservare tutto il nostro trinciato e mantenerlo fresco a lungo per poi prelevare solo la quantità giornaliera di cui facciamo abitualmente uso.
Oltre l'acqua distillata esistono altri modi per umidificare il tabacco e il mio preferito è quello di sfruttare una cupa giornata umida d'inverno per tenere il barattolo o la busta vicino la finestra. Quando piove nell'aria rimangono particelle di acqua, quindi lasciando il tabacco vicino la finestra, si umidificherà ancora meglio diventando morbido e fresco. Ovviamente possiamo applicare questo procedimento anche per ottenere l'effetto opposto, nel caso in cui il nostro tabacco sia troppo umido e lo desideriamo leggermente più secco, basterà tenere qualche minuto aperta la confezione vicino la finestra in modo tale da lasciar equilibrare la percentuale di umidità . Quali altri metodi conoscete e adoperate voi per umidificare il vostro tabacco?