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Umidificare il tabacco è un’operazione facile che non richiede tempo o investimenti eccessivi
Umidificare il tabacco è uno dei dilemmi che presto o tardi il fumatore di tabacco si ritrova ad affrontare. Capita spesso di acquistare confezioni un po’ vecchiotte oppure di abbandonare per un breve periodo la busta e di trovare il tabacco tutto secco e infumabile.
Un po’ di acqua
Non c’è da disperarsi, non dobbiamo buttarlo via, considerando il nuovo aumento poi sarebbe davvero un peccato sprecare così i nostri soldi. Esistono invece dei modi per far tornare il nostro trinciato giovane e fresco, come appena acquistato, se non meglio. Innanzitutto bisogna tener presente che il tabacco ha una proprietà peculiare, quella di riuscire ad assorbire l’umidità dell’ambiente circostante. Questo non vuol dire che possiamo adoperarlo come deumificatore per la stanza, ma semplicemente che possiamo rinfrescare il nostro tabacco con 3 o 4 gocce di acqua distillata, direttamente spruzzandole all’interno della confezione con una semplice siringa, senza dover ricorrere necessariamente a pietrine o spugnette. Ancora meglio possiamo usare un qualsiasi barattolo alimentare per conservare tutto il nostro trinciato e mantenerlo fresco a lungo per poi prelavare solo la quantità giornaliera di cui facciamo abitualmente uso.
Umidità naturale
Oltre l’acqua distillata esistono altri modi per umidificare il tabacco e il mio preferito è quello di sfruttare una cupa giornata umida d’inverno per tenere il barattolo o la busta vicino la finestra. Quando piove nell’aria rimangono particelle di acqua, quindi lasciando il tabacco vicino la finestra, si umidificherà ancora meglio diventando morbido e fresco. Ovviamente possiamo applicare questo procedimento anche per ottenere l’effetto opposto, nel caso in cui il nostro tabacco sia troppo umido e lo desideriamo leggermente più secco, basterà tenere qualche minuto aperta la confezione vicino la finestra in modo tale da lasciar equilibrare la percentuale di umidità. Quali altri metodi conoscete e adoperate voi per umidificare il vostro tabacco?
Prezzo aggiornato il: 11/05/2022 - 03:25
Questa presentazione è stata realizzata con il plugin AAWP.
Vanno bene anche delle stecche di liquerizia bagnate da mettere dentro la confezione, o le bustine per conservare gli alimenti che si richiudono ermeticamente, specie quando fa molto caldo in estate che da noi al Sud raggiunge anche i 40°, in questo caso, una rinfrescata in freeezer, sempre chiuso nella sua confezione originale e nella bustina ermetica trasparente, per non fargli prendere gli odori degli alimenti.
Quando arrivano i 40° qui al Sud, i tabacchi è meglio lasciarli in frigo! Basta metterli in una bustina del congelatore e lasciarli chiusi in frigo, oppure tirarli fuori soltanto la sera per poterli preservare al meglio. Personalmente non amo i tabacchi secchi, o almeno, non più, quindi preferisco cercare di mantenere umidi quelli che acquisto, piuttosto che intervenire per umidificarli. Il frigo, è la soluzione migliore durante l’estate, ma in questo periodo basta un cassetto buio ;)
Io sarei intenzionato a prendere un piccolo humidor per sigari e metterci dentro le buste di tabacco, prelevando solo la quantità giornaliera da mettere nel portatabacco. Cosa ne dite? L humidor e adatto a conservare le buste dei nostri trinciati?
Grazie a tutti
io prendo una tazza la scaldo al microonde metto il tabacco in un colino sopra la tazza e aspetto l’umidita dei fumenti lo rende come nuovo
Salve vorrei mettervi a conoscenza di un mio modo di umidificare il tabacco. Avevo preso una confezione di Drum 100% che da subito è apparso arido e tendente al sbriciolamento, dopo vari tentativi: pietrine, finestra….. ho messo nella busta due belle bucce di mela gialla e le ho posizionate rispettivamente davanti e dietro al panetto con la parte umida rivolta verso la busta. Ho lasciato le bucce chiuse per un giorno. Quando ho riaperto la confezione ho ritrovato il tabacco molto più gestibile sia al tatto che nella fumata e in più un piacevole retrogusto di mela (appunto).
salve a tutti.
Mio nonno, classe 1901, mi insegno ad umidificare il tabacco in questo modo:
stendere sul fondo di un contenitore con i bordi il trinciato, avendo cura di sistemarlo largo ;
inumidire un canovaccio di cotone e stenderlo sul contenitore in modo da coprire il tutto senza che il canovaccio venga a contatto con il tabacco.
Attendete fino a quando il vostro tabacco non abbia raggiunto la morbidezza voluta.
Mio padre invece preferisce spruzzare qualche goccia di whisky o brandy per umidificare e aromatizzare.
Un’ottimo modo che rende il tabacco piu’ aromatico è quello di mettere la scorza di limone, arancia, mela, mandarino. Questi sono i frutti piu’ indicati.
Mantengono il tabacco umido per giorni e donano al tabacco un piacevole aroma che tuttavia non si ripercuote sulla fumata.
Con il mio Natural american spirit ho messo 3,4 pezzetti di scorza di limone (tagliati larghettini) e per 1 settimana il tabacco è rimasto perfettamente umido, e quando vado ad’aprire la confezione è un trionfo di aromi
A questo punto allora mettiamo da parte il thè (che non mi piace) e lasciamo solo Aromatic Shag e pasticcini…ma tanti…perchè mi piacciono tanto!!! ;D E nei pomeriggi proprio freddi freddi (tipo quelli di questi ultimi giorni), perfetti per una tazza di cioccolata calda calda e fumante, buttiamoci sul Mac Nero ;)
P.S.: intanto un tabaccaio mi ha regalato delle buste campione di due tabacchi da poco sul mercato: Flandria Virginia e Flandria Virginia English Style…Il prima possibile vi faccio sapere che ne penso. :)
La busta termica è l’ideale in effetti, però secondo me è meglio fumarlo dopo il thè e i pasticcini :D meglio ancora se i pasticcini sono tanti!
Se c’è un tabacco con cui non ho mai avuto problemi di “tenuta” è il Mac. Io sono riuscita a trovare una borsa termica non molto grande e i tabacchi (sia quelli che compro per averne sempre una scorta sia quelli che fumo ogni tanto) li conservo lì. La settimana scorsa ho finito una busta di Mac Bianco che avevo comprato circa un anno fa e ho aperto in primavera…tabacco perfetto, nonostante il caldo di quest’estate. A dire il vero al tatto mi pare che stia tenendo bene anche una busta di Aromatic Shag, comprata non ricordo quando ma certo molto prima dell’estate…Mi sa che con l’avanzare del freddo invernale, da un momento all’altro la apro…all’ora del thè, al posto del thè e pasticcini ci sta proprio bene!!!! :D
Ho fatto lo stesso ieri sera :D Sto conservando il mio prezioso Mac in un cassetto al riparo da luce e umidità, all’interno di un sacco in plexiglas ovviamente sigillato. E’ già abbastanza carico di umidità il tabacco, per ora non lo toccherò per nulla, anzi credo che aspetterò di proposito fino a quando non si seccherà un po’!
Paolo, ne ho comprato una busta un paio di ore fa e proprio in questo istante lo sto fumando, circondata dal fumo e dal profumo del Mac Nero…ovviamente con calma, come è giusto degustare le prelibatezze :) Era il tocco che mancava a queste serate autunnali, che ti preparano al freddo dell’inverno ;)
Parole sante cara Rossella :D a proposito, anche io ho fatto una bella scorta di Mac Nero per l’inverno! Lo consumerò con calma però ;)
siete stati fantastici ed esaurienti, vi ringrazio.
Andrea, questo blog è un ritrovo di amici che parlano tra di loro di una passione (indubbiamente dannosa, ma pur sempre una passione) che li accomuna :) E cosa c’è di più normale quando, se un amico ha un dubbio, gli altri, da buoni amici, gli danno una mano? ;)
Rossella non avrei potuto usare parole migliori! Anche se a mio avviso, il fatto che siano trattati o no, non deve far credere a una maggiore o minore nocività. Come hai ben detto tu, il fumo fa male e lo sappiamo, e secondo una mia umile opinione, nemmeno dei NATURALI c’è da fidarsi così tanto…voglio dire, stiamo parlando di multinazionali che si arricchiscono sulla nostra salute, siamo davvero certi di avere tra le mani un prodotto senza additivi e completamente naturale? Io avrò sempre i miei dubbi, premettendo che non credo assolutamente che uno faccia meno male dell’altro
Paolo, tiro un sospiro di sollievo per essermela cavata bene ed aver evitato le bacchettate sulle nocche :) , e, da estimatrice di tabacchi secchi naturali (ovviamente non tutti…ce ne sono in vendita alcuni che non ho remore a definire, giusto per non essere troppo drastica, senza infamia e senza lode), certo non perchè mi illudo che siano meno dannosi ma semplicemente perchè mi piacciono…insomma Paolo, sai che ti dico? Non so…con l’arrivo del freddo mi sta venendo sempre più voglia di Mac Nero!!! ;)
nn riesco a trovare da nessuna parte la risposta a un mio dubbio: secondo voi è più dannoso il tabacco secco o quello umido? oppure è totalmente indifferente? ho l’impressione che quello secco sia più pesante, con un sapore molto più forte.
Andrea03, la differenza tra i tabacchi secchi e quelli umidi è che, da quanto so io, non esistono tabacchi umidi naturali e non trattati, cioè privi di additivi e conservanti…anche tra i secchi ci sono tabacchi trattati, non naturali, ma se cerchi un tabacco non trattato, è inevitabile che ti troverai davanti a un tabacco secco. Per dare una certa umidità o un determinato aroma a un tabacco vengono aggiunte altre sostanze (appunto additivi per il sapore e per l’umidità e conservanti per mantenere sapore e umidità); cosa che non avviene per i tabacchi non trattati: per questo li avverti più forti, perchè non ci sono altre sostanze diverse dal tabacco ( o dalla miscela di tabacchi usata) che ne modificano la forza o il sapore. La dannosità? Fumare tabacco fa male e ne siamo tutti pienamente consapevoli: non penso proprio che quella percentuale di additivi e conservanti dei tabacchi trattati (sicuramente, comunque, molto inferiore nel trinciato che nelle sigarette preconfezionate, nelle quali viene aggiunto praticamente di tutto) ci possa fare male più di quanto non ce ne faccia il fumo di tabacco in genere. Quindi, secondo quanto so io, alla fine non ci sono grandissime differenze tra tabacchi umidi e secchi. E’ più che altro una questione di gusti personali. Spero di esserti stata utile…e che Paolo, o qualche altro amico del blog, non mi prenda a bacchettate sulle nocche delle mani per aver detto qualcosa di sbagliato!!! :D
Se hai modo di farne una scorta perenne buon per te! Però ricorda che anche se non c’è quel “veleno”, il tabacco fa comunque male purtroppo. Fallo durare parecchio il tuo chilo :D
Io lo giro leggermente ogni cca 2 giorni proprio per questo! Come ho detto il tabacco naturale si comporta diversamente di quello fabbricato ed è tutto una altra cosa. La casa non puzza, neanche le ditta! Tutto sommato non fumerei mai più quel veleno che mettono dentro!
Ma non si forma la muffa mettendo acqua distillata in un barattolo sotto vuoto?
Salve! Ho comperato questo anno il tabacco di Bosnia Erzegovina vicino Medjugorje da un coltivatore, completamene naturale! Profumo è diverso e piacevole. Dopo questa esperienza non fumerei mai il tabacco in nessun tipo di negozio. Se si secca basta aggiungere qualche goccia di acqua calda destilata e girare leggermente. Lasciare tutto chiuso in un barattolo di vetro e il tabacco è dinuovo fresco. Ho comprato più di 1 kg e lo tengo in freezer perché non contiene nessun additivo!
@Nettuno ottimo procedimento ;)
@Miracle nelle grandi città effettivamente non è il massimo, ma chi vive in piccoli centri o in periferia è sicuramente avvantaggiato dalla minor quantità di smog. Ad ogni modo non credo che il tabacco assorba le particelle di CO2 presenti nell’aria. O almeno, SPERO che non sia così :D
Quello di lasciarlo vicino alla finestra quando piove…con tutto lo smog cittadino…a me pare na strunz…
Io uso, come altri hanno postato, sempre o un pezzetto di mela o di patata, che inserisco dopo due o tre giorni dall’ apertura della confezione (grossi come un unghia e precedemente riscacquati con un pochino di acqua) all’ interno della confezione, cambio il pezzetto quando è completamente disidratato e funziona alla grande!! :).
Stesso procedimento per il tabacco della pipa.
Bagnare un paio di filtrini e buttaroi nella busta… Una nottata e tutto meglio di prima.
Perdona il ritardo ma mi era sfuggita la tua risposta :D
Ad ogni modo no, va bene anche acqua del rubinetto, però sai, quella contiene calcare e batteri vari…io preferisco quella distillata, alla fine è sempre qualcosa che vado a fumare, eviterei di mettere altre sostanze dentro! :D
Paolo, ma l’acqua per forza distillata deve essere? io ho adottato il tuo procedimento con acqua normale e lo sento più fresco il tabacco.
Recentemente sono stato in Ungheria e ho comprato una confezione da 130g del tabacco nazionale il Golden Gate, apertolo è risultato più secco del pan grattato e ho scelto per umidificarlo di usare lo spara vapore della macchine per fare il caffè dei bar, ottimo risultato
E il risultato a livello di gusto com’è stato?
buccia di mela. La scavo sottilissima e la metto “girata” col dorso verso il tabacco. L’ultima che ho usato poi era una “Modì”…. profumatissima! ha un po’ “aggiornato” il modesto Old Holborn bianco che avevo…
@Catta grazie per i complimenti e certamente puoi darmi del tu. Purtroppo però la realtà è ben diversa. Non ho un tabaccaio fornitissimo, anzi, nel posto dove vivo, in Calabria, provincia di Catanzaro, la cultura del tabacco non è per nulla sentita. I tabacchi più ricercati come Yuma e Mac Baren sono praticamente ignoti ai vari tabaccai, e i pochi che li conoscono non riescono a reperirli per via della pochissima richiesta da parte della clientela. Fortunatamente ho avuto modo di girare in diverse parti d’Italia e ogni viaggio si trasforma in una ricerca all’ennesimo tabacco :D
Rientrando in tema, la buccia d’arancia è un buon metodo però come dici tu, conviene adoperarlo su tabacchi che non si riesce a fumare facilmente. Ti do perfettamente ragione ;)
Si, la pietrina sarebbe la soluzione migliore per gli umidificatori “faidate” , ma non ho trovato un tabaccaio che l’avesse e devo dire che il cotone si sta comportando egregiamente.
Confermo quanto detto sulla buccia d’arancia, io la uso su quasi tutti i tabacchi da “tutti i giorni” , metto un pezzetto di buccia nel portatabacco e nel giro di una notta me lo umidifica e rende anche più gradevole la fumata
Un modo che ho usato numerose volte per conservare i tabacchi prima di aver comprato i classici umidificatori da sigari (amo fumare a volte anche un buon sigaro) è stata o la pietrina da bagnare (utilissima se si devono tenere i trinciati in casa e in una notte si umidificano molto bene) se no ho imparato da mio padre il trucco della buccia di arancia o mandarino che da allo stesso tempo un odore molto gradevole di mandarino al trinciato (consiglio questo metodo di usarlo peró solo nei tabacchi che non amate molto, esempio io non amo il samson ma con l’aroma dell’arancia diventa aromatizzato e il gusto troppo amaro va via); l’unico problema di questo trucco è che se si lascia la buccia di mandarino nel portatabacco per più di un mese e mezzo si rischia che si ammuffisca il tabacco, cosa irrimediabile!
Colgo l’occasione per fare i complimenti al creatore di questo sito, il quale mi ha fatto scoprire nuovi tabacchi molto buoni, peccato che a volte i tabacchi da te (posso darti del tu vero?) fumati siano molto difficili da trovare anche a milano. Hai molta fortuna ad avere un tabaccaio molto fornito
Yeah :)
Continuo l’aggiornamento sul post del MAC Nero, per restare su questo comunque aggiorno tutti che ha funzionato e che il MAC è di nuovo fumabile (e il risultato pare più che buono).
A di là :)
Busta già buttata :P
Però con l’acqua avevo già provato e non ci ero riuscito (il golden era rimasto secco).
Adesso il MAC sembra essersi inumidito, domani provo a fumarlo e vediamo com’è
Strano, bastano davvero due o tre gocce e si dovrebbe riprendere dopo solo un paio d’ore… Forse era paglia :D facci sapere come va allora ;)
Metti due gocce d’acqua nella busta e risolvi il problema :) rigira il trinciato di tanto in tanto in modo che si umidifica in maniera omogena
Come detto in altri post, mi son cimentato con l’umidificazione del tabacco, visto che la prima busta di Mac nero presa era poco umida e si è seccato dopo 30 minuti che respirava…
Ho messo quasi tutta la busta in un barattolo in alluminio con una buccia d’arancia, purtroppo l’ha umidificato solo un poco ed è rimasto ancora un pò secco.
Oggi ho cercato lapietrina ma il tabaccaio non l’aveva, a sto punto penso che metterò un pò di cotone sul tappo del barattolo, e tento l’impresa di umidificare con qualche distillato (grappa al miele o rhum) per vedere cosa ne tiro fuori….
non ci credo… 6 tabaccai girati e nessuno lo aveva o ne aveva sentito parlare… il massimo è stato uno che si è girato e mi fa “è questo?” porgendomi una busta di bianco… se ti chiedo il nero come credi possa avere un busta bianca….
Comunque, se qualcuno sa dove trovarlo tra vimercate e monza me lo dica, mi resta un solo tabaccaio dove trovare quello e il portatabacco :D
Grazie dei consigli, mi sa che ne prenderò una busta oggi pomeriggio e proverò come hai detto :)
PS: complimenti per il sito , ho trovato una marea di info utilissime (soprattutto per i portabacco :) )
Eheh grazie! Per qualsiasi informazione non esitare a chiedere e facci sapere se ti è piaciuto :)
Ciao Luca e benvenuto :)
non devi scusarti, siamo qui apposta! Credo che provando il Golden Giallo ti piacerà di più rispetto il Verde perché è meno “chimico” e più facilmente fumabile. Fammi sapere se avrò ragione :D
Per il Nero puoi lasciarlo per un po’ anche nella busta, all’asciutto e al buio è molto meglio. Un cassetto lontano da fonti di calore e di eccessiva umidità è l’ideale. Se hai intenzione di farlo durare più di un mese allora un barattolo con chiusura ermetica è il top (quelli di vetro che si comprano per pochi euro al supermercato). Ad ogni modo puoi renderti conto dello stato di umidificazione/secchezza del tabacco controllandolo di tanto in tanto. Se vedi che inizia a diventare secco metti 3 o 4 gocce di acqua (meglio se distillata) nella busta/barattolo e lascialo a riposo, rigirandolo di tanto in tanto in modo che l’umidità si espanda in maniera omogenea sia nella parte superiore che in quella inferiore. Facci sapere come va :D
Ciao,
ho appena trovato il sito e lo sto macinando, ma avrei una domanda relativa a questo post.
Sto ancora cercando un tabacco da tutti i giorni (purtroppo in italia non trovo quello della Marlboro), al momento sono sul golden virgina ma credo che cambierò a fine pacchetto per provare quello giallo.
Ho letto del Senza Nome Nero, e volevo prenderne una busta da tenere in casa per fumarlo ogni tanto con calma, come posso fare per conservarlo al meglio?
Se compro un barattolo di alluminio (tipo quelli che si usano per caffè e zucchero) va bene? Se si devo tenerlo in frigo come il caffè o basta un posto asciutto e buio?
Scusate ma ho da poco intrapreso la “via del tabacco” e sono ancora molto ignorantein materia :D
Al massimo alla prima pioggia lascialo 10 minuti all’aperto (senza farlo bagnare ovviamente) in modo che assorba un po’ di umidità. Io lascio i miei tabacchi sul davanzale, considerando che qui l’umidità si sente con le mani, questo metodo è davvero efficace :D
quarto giorno del mio barattolo di mac bianco e’ direi che e’ ancora un po’ umido, sono arrivato a meta’ barattolo penso che altri 5 -6 giorni ho da fumare!speriamo che l’umidita’ resti cosi’ seguiro’ il consiglio di paolo!
ok grazie mille vi faccio sapere!!!
Lascialo stare tranquillo, i Senza Nome sono piuttosto umidi, non dovrebbe seccarsi facilmente, soprattutto considerando che siamo in inverno e non fa così caldo :D Magari non lasciarlo vicino a fonti di calore e gira spesso il trinciato, sfilacciandolo e facendolo respirare per una decina di minuti al giorno. Facci sapere come va :)
salve ho comprato il barattolo da 200 gr. di mac bianco,comprato mercoledi’ il tabacco lo lasciato per adesso nel chiuso al buio dentro un’armadietto,ieri sera lo ho controllato e mi sembra ancora umido al punto giusto,cosa mi consigliate di fare,lasciarlo per come e’ adesso ho pure un’altra soluzione,io fumo circa 30 tubi al giorno non so’ quanto mi potrebbe durare e’ ho paura che mi diventi secco!!!
@ Cuorenero, dopo il tuo commento sono andata a curiosare anche io nel sito dell’AAMS riguardo agli ingredienti dei tabacchi. Guardando quelli delle sigarette, ripensando a tutte le marche che ho fumato in 30 anni, a un certo punto se avessi letto “letame” non mi sarei stupita!!! Comunque, è una lista aggiornata al 2010, tanto è vero che il Van Nelle risulta ancora tra i tabacchi della Imperial Tobacco.
@Rossella si e vero nelle sigarette industriali ce di peggio a partire dal cacao e liquirizia , che non si trovano in nessun trinciato , poi i tabacchi contenuti nelle sigarette vengono messi additivi su un minor quantità di tabacco , esempio 50mg di additivo nelle sigarette viene messo in ogni 650mg , invece un 50mg di additivo viene messo in 730mg di trinciato , poi anche la carta delle sigarette contiene agenti chimici e cose varie , qualsiasi tabacco importato in Italia passa prima dal laboratorio e i dati vengono comunicati all’AAMS …
Grazie mille Rossella, appena torno a CS farò scorta :D e proverò questi Bali Shag che mancano alla mia collezione…. Ti aggiorno se ho novità da CZ :)
@ Paolo, non è che i tabaccai con cui hai parlato ti hanno preso per i fondelli. Il succo del discorso è che non c’è richiesta da parte dell’utenza, quindi il deposito (il tabaccaio non mi ha detto se è quello zonale di CS o quello regionale) non è disposto a rifornirsi di un tabacco che rischierebbe di restare invenduto in magazzino chissà per quanto. A questo punto non so come possiamo cavarcela :( Comunque, vediamo cosa succede nella prossima settimana nei due tabacchini che qui a Cosenza stanno cercando di averlo.
Venendo a un argomento più attinente all’umidificazione dei tabacchi, ieri pomeriggio sono entrata nel primo tabacchino della zona di Cosenza che in cui ho trovato i tabacchi esposti nell’armadietto humidor…peccato che i tabacchi fossero in linea di massima quelli che si trovano praticamente dovunque, a parte i Bali Shag che mi pare di aver visto in pochissimi tabacchini. Anche lì ci sono le Rex Bravo. I rifornimenti di tabacchi arrivano ogni mercoledì. Se ti può interessare, è il tabacchino che viene subito dopo il cinema Garden.
Concordo, soprattutto sulla “tv in genere” :D anche se mi sa che l’assuefazione assopisce i neuroni, devo documentarmi… ad ogni modo è sicuramente più dannoso farsi una passeggiata nel traffico delle grandi città :|
Mah sì, fino ad una decina di sigarette al giorno l’organismo riesce a smaltire tutte le sostanze tossiche, e poi è dimostrato che la nicotina aiuta a mantenere attivo il cervello:), è molto più dannoso per l’uomo guardare i telegiornali e la tv in genere:D
Enjoy smoking!!