Domingo, Domingo, Domingo...non mi dimenticherò facilmente di questa marca, anzi credo che mi perseguiterà a vita. In tutta franchezza, non lo ricomprerò più. Mai più. Anche questo Domingo Virginia si é rivelato una delusione, come d'altronde i fratelli Natural, Original e Celeste, perciò scusatemi se anche in questa recensione traspare forse un po' troppo il mio senso critico.
La confezione si presenta di un verde accesso con le tipiche grafiche che caratterizzano questa marca. In carta rivestita da leggera plastica, la busta risulta anonima, dozzinale e non dice nulla di particolare. Aprendo si può percepire un aroma tipico di Virginia, carico di umidità , che differisce dai classici aromi di Virginia secchi a causa delle sue note meno pungenti e più passive. Al tatto risulta morbido e semi-umido, dal taglio curato e con rare imperfezioni, di un bel colore marrone chiaro e uniforme.
Fumandolo regala una sensazione di stopposità e piattezza incredibili. Lascia la bocca asciutta e amara, non sazia completamente la voglia di nicotina e comunque si ha voglia di fumare una sigaretta di un altro tabacco. Lascia per di più un retrogusto amaro e fastidioso.
In conclusione, questo Domingo Virginia non é un tabacco che può entrare nelle grazie dei fumatori che ricercano un gusto particolare, ma nemmeno di coloro che cercano un tabacco "tranquillo" e quotidiano.